Il prestigioso quartiere Parioli a Roma è attore co-protagonista del set progettuale che fa da sfondo al recupero di un attico di “charme” ad opera dello Studio capitanato da Piercarlo Crachi.

Cosa significa “abitare ai Parioli” nell’urbe contemporanea?  Possiamo affermare, con una certa dose di certezza, che tutti conoscono il quartiere Parioli, esiste nel nostro immaginario collettivo (anche di chi non ha mai messo piede a Roma). Sarà per i film, sarà perché è un quartiere storico della “Roma bene”. Sta di fatto che Parioli è un “brand”, un marchio: come pochi altri quartieri romani.

Il complesso e ambizioso progetto di ristrutturazione di un attico di 300 metri quadrati nel quartiere Parioli, è un laboratorio architettonico e di sperimentazione di commistione di diversi materiali e finiture.

Proprio per questo la riscoperta e il sapiente recupero di alcune delle componenti fortemente caratterizzate dell’architettura esistente sono state  integrate a nuovi elementi capaci di conferire all’abitazione una calda atmosfera contemporanea. Sono così state riportate alla luce le preziose porte scorrevoli con le imbotti di ottone, pezzi unici ormai introvabili, di chiara ispirazione navale, risalenti all’ultima ristrutturazione della metà degli anni Settanta.

Lo stesso pavimento in marmo, sepolto da un parquet datato degli anni Ottanta, è stato riportato in “superficie” e sottoposto ad una delicata operazione di restauro, per essere poi abbinato alla geometria trapezoidale degli elementi lignei  del parquet Medoc Natural Genius progettato da Michele De Lucchi.

Una superficie irregolare dalle forme rastremate che evocano i tronchi degli alberi e suggeriscono l’armonia di un bosco “da camera” con un’inconsueta finitura “filo sega” e un tono di grigio ferroso e stridente, che conferisce alla pavimentazione un aspetto contemporaneo e allo stesso tempo dal sapore artigianale. Medoc è il capostipite della collezione di superfici che ha traghettato la materia lignea, tradizionale per eccellenza, nello spirito contemporaneo!

Natural Genius è un innovativo sistema di “arredo orizzontale e verticale” di ampio respiro che tende a celebrare la genialità nelle sue più diverse espressioni di arte, design e architettura. Affidandosi, per il raggiungimento di questa unità di intenti, alla creatività e inventiva di numerosi talenti dagli eterogenei retroterra culturali.

Michele De Lucchi, uno dei padri fondatori del design italiano, si è liberamente ispirato alla forma dei vecchi tavolati: “Quando ancora si usava non rettificare le tavole per non sprecare legno inutilmente. Il taglio a sega imprecisa sulla superficie – o a piano sega – esalta gli effetti di luce, le sensazioni materiche e la tridimensionalità del rovere francese”. Con queste parole lo descrive il maestro.

Allo stesso tempo, le tonalità cromatiche ottenute mediante trattamenti naturali ad olio donano al rovere l’aspetto di un legno vissuto, simulando gli effetti di un’esposizione agli elementi climatici pur restando confinato all’interno di un elegante attico Pariolino con vista sui tetti della capitale.

PREMIO SPECIALE LISTONE GIORDANO In/Architettura 2020 promossi da In/Arch – ANCE con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di Anci:
assegnato per il Lazio allo Studio Crachi per aver vinto la sfida di integrare una superficie in legno dalla geometria inconsueta come Medoc, collezione Natural Genius, all’interno di un attento progetto di ristrutturazione di questo attico ai Parioli, che prevede inoltre il sapiente recupero di materiali preesistenti (tra cui lo splendido pavimento in marmo) per un’atmosfera contemporanea nel rispetto del passato.

---